Calo di desiderio sessuale nella coppia: cause, segnali e soluzioni

Scritto da
miosessuologo
29
September
2025

Indice

  1. ¿Che cos'è un piano di formazione?
  2. Obiettivi di un piano di formazione per l'azienda
  3. ¿Perché investire in un piano di formazione?
  4. ¿Come elaborare un piano di formazione?
  5. Esempi di piani di formazione nelle aziende
  6. Esempi di piani di formazione nelle aziende
  7. Esempi di piani di formazione nelle aziende
  8. Esempi di piani di formazione nelle aziende

La mancanza di desiderio sessuale è una delle difficoltà più frequenti nelle relazioni di coppia. Non si tratta solo di un “problema privato”, ma di una condizione che può influire profondamente sulla qualità della vita affettiva e personale. Capita a moltissime persone, in diverse fasi della vita, eppure parlarne è ancora  difficile: i tabù culturali e i sensi di colpa portano a vivere la questione in silenzio, alimentando distanza e incomprensioni.

Il desiderio sessuale basso non deve essere vissuto come una colpa o un difetto, ma come un segnale che qualcosa merita attenzione: può trattarsi di stress, cambiamenti di vita, difficoltà relazionali o, in alcuni casi, di condizioni psicologiche che incidono sulla sfera intima. Comprendere le cause, riconoscere i segnali e chiedere supporto quando serve è il primo passo per ritrovare intimità, serenità e un nuovo equilibrio nella coppia.

Cos’è il calo del  desiderio sessuale e quando preoccuparsi

Con “calo del desiderio sessuale” si intende una riduzione significativa o un’assenza di interesse verso l’attività sessuale. Ricordiamo che non esiste un livello “giusto” di desiderio valido per tutti: la sessualità è un’esperienza assolutamente personale e soggettiva. Inoltre, è naturale che in fasi diverse della vita il nostro desiderio sessuale aumenti o diminuisca, senza che questo debba per forza rappresentare un problema.  

Si può parlare di difficoltà quando questo calo diventa stabile, influenza negativamente la relazione e si accompagna a disagio o frustrazione. In questi casi è importante non sottovalutare la situazione e valutare, a seconda della situazione, la possibilità di sostegno con un professionista specializzato in sessuologia.

Ricordiamo, inoltre, che non si tratta di episodi isolati ma di dati osservati su larga scala. Alcuni studi clinici e osservazioni scientifiche hanno fotografato l’impatto del desiderio sessuale basso:

  • L’European Society of Sexual Medicine sottolinea che la discrepanza di desiderio tra partner è comune e che la comunicazione aperta è il primo strumento per affrontarla, senza colpevolizzazioni individuali (PMC).

Cause psicologiche e relazionali della mancanza di desiderio sessuale

Il calo del desiderio sessuale raramente è dovuto a un solo fattore, spesso nasce da un intreccio di elementi emotivi, psicologici e relazionali. Prima di elencarli, è utile chiarire che non si tratta di debolezze personali, ma di reazioni naturali a situazioni di vita, emozioni intense o difficoltà di coppia.

Alcuni dei motivi più comuni includono:

  • Stress e ansia: quando la mente è sovraccarica di preoccupazioni, resta poco spazio per la dimensione erotica. Lo stress cronico abbassa l’energia emotiva e riduce l’interesse verso l’intimità.
  • Depressione e disturbi dell’umore: queste condizioni riducono la motivazione e il piacere generale, ostacolando anche la vita sessuale.
  • Problemi di coppia: conflitti non risolti, mancanza di comunicazione o risentimenti accumulati possono erodere l’attrazione reciproca.
  • Autostima e immagine corporea: non sentirsi a proprio agio con il proprio corpo può diventare un ostacolo all’intimità.
  • Eventi di vita significativi: periodi di forte cambiamento come una gravidanza, un lutto, un trasloco o nuove responsabilità lavorative possono incidere temporaneamente sul desiderio.

Differenze di desiderio sessuale nelle diverse fasi della vita

Il desiderio sessuale non è qualcosa di statico, cambia con l’età, con le condizioni ormonali e con le circostanze della vita. Prima di osservare nello specifico le fasi più comuni, è bene ribadire ancora una volta che ogni persona vive la sessualità in modo unico e che non esiste un modello universale.

Ecco alcuni esempi ricorrenti:

  • Giovani adulti/e: in questa fase il desiderio può essere forte, ma variabile a causa dello stress legato a studio, lavoro o inizio di una relazione stabile.
  • Coppie con figli piccoli: la stanchezza e la mancanza di tempo per sé riducono spesso la frequenza dei rapporti; nel post-parto è comune per molte donne vivere un calo temporaneo.
  • Età matura: la sessualità può restare attiva e soddisfacente, ma spesso diminuiscono frequenza e intensità. Anche in questa fase, la qualità della comunicazione conta più della quantità.
  • Menopausa e andropausa: i cambiamenti ormonali possono influenzare la libido, ma non la eliminano. Con il giusto approccio, la sessualità può continuare a essere appagante.

Segnali comuni della mancanza di desiderio sessuale nella coppia

Un calo temporaneo può capitare a chiunque, ma come distinguere una fase passeggera da una difficoltà che richiede attenzione? Prima di tutto è importante osservare il modo in cui la coppia vive la quotidianità e la propria intimità. Alcuni indizi possono aiutare a capire se si tratta di un campanello d’allarme.

Tra i segnali più comuni troviamo:

  • Riduzione o assenza di iniziative sessuali: quando uno dei partner smette di proporre momenti intimi, lasciando sempre l’iniziativa all’altro.
  • Distacco emotivo durante i rapporti: l’intimità viene vissuta senza entusiasmo, come un compito da portare a termine.
  • Aumento dei conflitti quotidiani: la frustrazione legata al calo del desiderio si riflette in discussioni più frequenti.
  • Evitamento del contatto fisico: diminuiscono carezze, baci e gesti di vicinanza che prima erano spontanei.
  • Difficoltà a provare eccitazione: anche in situazioni che prima stimolavano attrazione, la risposta sessuale appare ridotta o assente.

Come affrontare la mancanza di desiderio sessuale insieme al partner

Un calo del desiderio non è un fallimento della coppia, ma un momento che può trasformarsi in occasione di crescita e di maggiore intimità. Prima di vedere alcune strategie utili, è bene sottolineare che non esiste una “ricetta unica”: ogni coppia deve trovare il proprio modo di affrontare la questione, rispettando tempi e bisogni di entrambe le persone.

Alcune idee da cui partire sono:

  • Parlare apertamente: comunicare emozioni e bisogni senza giudizi riduce il peso del silenzio e apre alla comprensione reciproca.
  • Non trasformare la sessualità in un obbligo: vivere il sesso come una performance peggiora la situazione. Accettare la variabilità del desiderio aiuta a viverlo con più serenità.
  • Coltivare la vicinanza emotiva: ritagliarsi momenti di qualità insieme, anche fuori dalla sfera sessuale, rafforza la relazione.
  • Esplorare nuove modalità: cambiare abitudini, riscoprire il piacere dei gesti quotidiani o sperimentare nuove esperienze può stimolare il desiderio.
  • Chiedere aiuto professionale: rivolgersi a un sessuologo consente di avere strumenti concreti e personalizzati per affrontare la difficoltà.

Rimedi e percorsi di supporto professionale

Quando il calo del desiderio persiste e crea sofferenza nella coppia, chiedere aiuto a un professionista può fare la differenza. È importante sottolineare che rivolgersi a uno specialista non significa ammettere una “sconfitta”, ma al contrario prendersi cura della propria relazione in modo consapevole.

Un percorso con un sessuologo o una sessuologa aiuta a:

  • Analizzare le cause profonde, distinguendo tra fattori psicologici e relazionali.
  • Offrire strategie personalizzate per stimolare il desiderio e migliorare la comunicazione.
  • Ridurre i sensi di colpa e rafforzare la consapevolezza delle risorse della coppia.
  • Promuovere un approccio più sereno e realistico alla sessualità.

Conclusione

La mancanza di desiderio sessuale è un segnale che invita a prendersi cura di sé e della relazione, non definisce il valore della persona né della coppia: è una difficoltà comune e affrontabile.

Attraverso il dialogo, la comprensione reciproca e, quando serve, il supporto di un professionista, è possibile ritrovare intimità e benessere.

Se stai vivendo un calo del desiderio sessuale e senti che questo influisce sul tuo equilibrio personale o sulla tua relazione, valuta l’idea di rivolgerti a un sessuologo, potrà aiutarti a ritrovare benessere e consapevolezza, in uno spazio sicuro, riservato e senza giudizio.